Con il termine Additive Manufacturing (AM) si identifica una serie di tecniche di realizzazione ed ottimizzazione in cui il prodotto finito, generalmente a geometria estremamente complessa, è ottenuto senza la necessità di fonderne la materia costituente in stampi o di rimuoverlo da una forma grezza. Questa caratteristica differenzia pertanto il concetto di AM dal concetto più tradizionale di lavorazione sottrattiva. Considerato l’elevato grado di complessità geometrica raggiungibile, l’avvento di questa tecnologia si è rivelato fondamentale nel campo del design industriale, permettendo la definizione e realizzazione di componenti non ottenibili diversamente e di fatto ha mutato il concetto stesso di design. L’integrazione di componenti elettronici avanzati in grado di offrire dei controlli di variabili esterne e di reagire secondo algoritmi opportuni con delle azioni di feedback, conduce alla realizzazione di prodotti altamente tecnologici caratterizzati da forme innovative e perfet- tamente integrati con l’ambiente circostante. Il progetto prevede lo studio e l’ottimizzazione di nuovi processi additivi in ambito metallico e non metallico, lo studio, l’ottimizzazione e la certificazione multifisica di materiali innovativi ottenuti mediante processi di atomizzazione, simulazioni e spettrometria di massa ad alta risoluzione e l’integrazione in termini di physical computing dei prodotti di design realizzati secondo lo schema descritto. Lo studio, in ambito hardware, verte sullo sviluppo di nuovi materiali funzionalizzati mediante additivi che ne consentano l’utilizzo in applicazioni powertrain ad alte pre- stazioni nel caso di leghe di alluminio, di acciai ad alto tenore di carbonio e di titanio. Si intende pertanto percorrere la strada tecnologicamente avanzata del multimateriale metallico in AM con processo di deposizione di materiale ibrido (matrice termo-plastica con intrusione di nanoparticelle metalliche). In questo contesto risulta applicabile ed altamente innovativo il concetto stesso di Design, inteso come sviluppo ed utilizzo sia di arti applicate che di scienze applicate al fine di migliorare l’estetica, l’ergonomia la funzionalità e l’usabilità stessa di un prodotto. A largo spettro il Design industriale ne studia nel dettaglio anche le tecniche di miglioramento della commerciabilità e della produzione, sviluppando in maniera sostanziale il concetto di brand made in Italy.
Il Progetto MAD si articola in 6 OR (Obiettivi Realizzativi).
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