Si è tenuto il 22 ottobre 2024, presso la Sala E. Majorana dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) il 1° General Meeting del progetto MAD-La Metamorfosi Additiva del Design.
Il progetto MAD si inserisce in un contesto di forte sviluppo delle tecnologie additive nel settore scientifico ed industriale e definisce delle soluzioni innovative applicabili in svariati ambiti, dalla caratterizzazione di materiali ad elevate prestazioni al design di componenti di utilizzo comune (ad esempio nell’ambito domestico, della moda o dell’arredamento urbano).
L’evento ha coinvolto tutti i partner di progetto (LNGS, INFN Lecce, INFN Roma, Idea&Sviluppo, DHITECH e i propri Attuatori Università degli Studi di Bari e Politecnico di Bari, Scuola Normale Superiore di Pisa, Università del Salento, Università di Pisa) sul tema dell’Additive Manufacturing (AM) come tecnologia innovativa nel mondo scientifico, accademico ed industriale.
A dare il benvenuto ai partecipanti è stato il Direttore dei LNGS Ezio Previtali, a cui hanno fatto seguito la presentazione del progetto da parte del Responsabile di Progetto Donato Orlandi (LNGS) e gli interventi di ciascun partner con approfondimenti tecnici sulle attività condotte rispetto ai vari Obiettivi Realizzati (OR) previsti e agli sviluppi futuri. Inoltre, una tavola rotonda ha visto un confronto tra Donato Orlandi, Ilaria Giammarioli, Responsabile del Servizio per il Trasferimento Tecnologico dell’INFN, e Alessandro Pajewski, Direttore Generale Gran Sasso Tech, sul tema ” Le sinergie tra la ricerca e l’industria: tendenze e riflessioni”.
La giornata ai LNGS si è conclusa con la visita al Laboratorio di AM e Officina Meccanica. In quest’occasione i partecipanti hanno potuto toccare con mano un primo risultato concreto del dimostratore che ha visto la collaborazione tra l’Università del Salento, il Dhitech e Rossorame, un’azienda pugliese del settore fashion esterna al partneriato, “AMFashUp”. Nello specifico si tratta di una collana dal concept innovativo non solo per la tecnologia DLP (Digital Light Processing) con cui è realizzata ma anche per la scelta di integrare e mescolare scarti di tessuti, che rappresentano un capitale morto per l’azienda, all’interno della resina polimerica di cui l’oggetto è costituito.
Il General Meeting ha rappresentato un’opportunità per contaminare le esperienze emerse dalla ricerca e dalla pratica in vista di sviluppi futuri e follow-up.
Il Progetto MAD è stato presentato nel corso del Dissemination Workshop tenutosi a Tirana presso l’Accademia delle Scienze Albanese e organizzato dall’Albanian Center for Environmental Protection and Sustainable Delevelopment nell’ambito del Progetto INTERREG IPA South Adriatic denominato “I-AM_Smart Aquaponics”.
Nel corso del Workshop si sono alternati diversi interventi relativi agli studi e ricerche condotti dai Partner al fine di definire una agenda condivisa per l’acquaponica nei territori coinvolti dal progetto (Puglia, Molise, Albania, Montenegro), che fornirà raccomandazioni per sostenere questo modello di business che si combina con la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare.
Nel corso della giornata si sono susseguiti inoltre gli interventi di presentazione dei Partner di Progetto, tra i quali il Dhitech, nel corso dei quali sono stati presentati i progetti di innovazione conclusi e in corso, tra cui il Progetto MAD.
Il Progetto MAD ha partecipato alla IDE 2024 – 7th Conference on INDUSTRY DIGITAL EVOLUTION (Building a resilient and sustainable transformation in key domains for fostering international competition)
All’interno della Conferenza, in particolare, è stato allestito uno stand dedicato al Progetto e inoltre la Società Rossorame, con la quale è stata avviata una importante collaborazione finalizzata alla realizzazione di un prodotto innovativo in Additive Manufacturing, ha introdotto i macro temi del Progetto e presentato il proprio dimostratore “AMFashUp“.
09/07/2024 - Progetto MAD presentato a delegazione USA
Il Progetto MAD è stato presentato a una delegazione Statunitense composta dai Prof. Bahram Nabet della Drexel University, insieme con Noah Clay della University of Pennsylvania and Direttore della “Quattrone Nanofabrication Facility” e con Edgard Rios Chief Legal Counsel di Nanograss LLC.
Con l’occasione è stato presentato l’Ecosistema del Dhitech e i principali progetti di innovazione in corso, seguita dalle presentazioni del Distretto DTA Scarl e di Innovaal Scarl e da una visita ai laboratori di CNR-IMM e Unisalento.
Avviata nell’ambito del progetto MAD una splendida collaborazione con ROSSORAME, importante impresa manifatturiera salentina nel settore del Fashion. Un’opportunità per tessere un forte intreccio di relazioni e interazioni proprio come le fibre di un tessuto.
In questi giorni il team Core-Lab dell’Università del Salento ed il team KDDE-LACAM Lab dell’Università degli Studi di Bari (Attuatore del Dhitech Scarl) si sono incontrati presso la sede manifatturiera di Martina Franca (TA) per portare avanti le attività R&D del progetto MAD.
L’incontro ha permesso di osservare e analizzare i processi di produzione e la gestione del ciclo di vita di un prodotto tessile.
La sinergia tra partner e la condivisione di competenze porterà alla realizzazione di un prodotto innovativo realizzato in Additive Manufacturing.
Il Progetto MAD è stato presentato agli studenti “Contamination Lab” dell’Università del Salento.
Gli studenti del Contamination Lab 2.0 dell’Università del Salento, accompagnati dal tutor, sono stati accolti dai referenti del Dhitech che hanno illustrato loro l’Ecosistema del Distretto, le principali attività e i Progetti di innovazione condotti e in corso, tra cui il Progetto MAD.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno visitato il Laboratorio M&TA Lab del CNR-IMM all’interno del quale i Ricercatori hanno illustrato le attività di ricerca e i progetti di innovazione in corso relativi alla fotonica e relative applicazioni e assistito alle presentazioni delle Società Caresilk Srl, EKA Srl, dell’Istituto CNR-IMM, nonché a un breve seminario sulla proprietà intellettuale e industriale tenuto da un rappresentante della Laforgia, Bruni & Partners.
Il Contamination Lab è un laboratorio “diffuso” per la contaminazione delle idee d’impresa, inteso come luogo fisico e virtuale di allenamento continuo (“palestra tecnologica”), che intende fornire agli studenti partecipanti una formazione di eccellenza. Il C.Lab 2.0 è rivolto a tutti gli Studenti iscritti ai Corsi di laurea di Università del Salento (a partire dal II anno) e ha una durata di 150 or di cui 50 di mentoring, finalizzate alla realizzazione di un Project Work ovvero di un Business plan o Business case, condotto a cura di ciascun Team interdisciplinare composto da studenti, con la supervisione del proprio Mentore, che competerà nella Business Idea Competition finale (Premi: Miglior Pitch, Miglior Business Plan e Miglior Progetto Innovativo).
Il Progetto MAD è stato presentato agli studenti dell’IIS “E. Fermi” di Lecce (LE) e del Liceo Professionale di Meccatronica di Budapest.
Gli studenti dell’IIS E.Fermi di Lecce, insieme ai loro colleghi del Liceo Professionale di Meccatronica di Budapest, accompagnati dai rispettivi docenti professori dell’Istituto, sono stati accolti dai referenti del Dhitech che hanno illustrato loro l’Ecosistema del Distretto, le principali attività e i Progetti di innovazione condotti e in corso tra i quali il Progetto MAD.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno assistito alla presentazione del dispositivo sviluppato dalla Società Amolab Srl e visitato i Laboratori del CNR-ISASI e del CNR-IMM all’interno dei quali i Ricercatori hanno illustrato le attività di ricerca e i progetti di innovazione in corso relativi ai sistemi di intelligenza artificiale e alle applicazioni dei micro e nano materiali.
Il Progetto MAD è stato presentato a 100 studenti di elettronica dell’IIS “A. Meucci” di Casarano (LE).
Gli studenti, accompagnati dai professori dell’Istituto, sono stati accolti dai referenti del CNR-Nanotec e del Dhitech che hanno illustrato loro l’Ecosistema del Distretto, le principali attività e i Progetti di innovazione condotti e in corso tra i quali il Progetto MAD.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno visitato inoltre le facilities presenti all’interno del CNR-Nanotec di Lecce e i Ricercatori hanno illustrato agli studenti, anche attraverso modalità interattive, le attività di ricerca e i progetti di innovazione in corso.
Il Progetto MAD è stato presentato a 21 studenti del Corso di Tecnologia dei Cicli Produttivi del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento, oggi ospiti del Dhitech Scarl.
Gli studenti, accompagnati dalla Prof.ssa Stefania Massari, sono stati accolti dai referenti del Dhitech che hanno illustrato loro l’Ecosistema del Distretto, le principali attività e i Progetti di innovazione condotti e in corso tra i quali il Progetto MAD, nonché l’Edificio Tecnologico che ospita Aziende Socie, Aderenti, Università ed Enti di Ricerca.
Nel corso della giornata, gli studenti hanno partecipato inoltre alle presentazioni di dettaglio delle Aziende Amolab Srl, ZeroDD Scarl, Eka Srl, e dell’Istituto IMM (Istituto per la Microelettronica e Microsistemi) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che hanno illustrato agli studenti, anche attraverso modalità interattive, le attività e i progetti di innovazione in corso.